RECENSIONE: Il Destino delle Isole Verdi

Recensione sotto richiesta di nessuno, materiale ottenibile gratuitamente su DMGuild, vogliamo solo fare pubblicità ad avventure nostrane.

Il Destino delle Isole Verdi, di Diego Arnoldo, è un’avventura fan-made gratuita che introduce alcuni nuovi elementi alla ambientazione delle Moonshae Isle e propone l’inizio di una campagna per personaggi di basso livello.

PRESENTAZIONE

A parte questa sfortunata espressione con cui l’autore dell’avventura probabilmente non ha nulla a che fare, il resto del modulo è strutturato in modo sobrio, senza troppi abbellimenti. Le immagini sono per la maggior parte ben distribuite per spezzare il testo e le parti di ambientazione e avventura sono ben distinte l’una dall’altra.
Personalmente trovo ottima la scelta delle mappe per gli incontri, anche se la disposizione dei mostri poteva essere rappresentata in maniera diversa da testo bianco scritto su un lato della mappa.
Un possibile suggerimento è quello di utilizzare tabelle o altri abbellimenti per elementi rilevanti quali incontri e ricompense, per evitare che le varie sezioni, dopo il titolo, si perdano in un muro di testo e per attirare di più l’attenzione del lettore, per esempio mettendo in Grassetto elementi importanti qua e là, non solo quando ci si riferisce a nomi di mostri presenti in un manuale.

AMBIENTAZIONE

La prima metà delle pagine è dedicata ad una introduzione alle Moonshae Isle, descrivendo in grande dettaglio le popolazioni e gli eventi storicamente più rilevanti dell’area, arrivando a citare vecchi personaggi risalenti ad avventure della 2a edizione di D&D. A tutti i fatti canonici inseriti è stata aggiunta una parte originale, spunto per gli eventi della campagna che Il Destino delle Isole Verdi introduce, che si intreccia in maniera molto consistente con essi (sono stato molto sorpreso di non trovare una pagina per Kennioth nella Forgotten Realms iki).

NARRAZIONE

Decisamente il punto debole di questo, per il resto solidissimo, prodotto. Capisco la difficoltà di riassumere più di un millennio di storia in poche pagine, ma la serie sconfinata di nomi propri di luoghi, oggetti e personaggi, alcuni scarsamente pronunciabili, distribuiti in maniera molto densa nel testo, rendono la lettura dell’ambientazione per nulla scorrevole.
Per quanto riguarda l’avventura, anch’essa non ha uno stile di scrittura molto chiaro, dovuto probabilmente alla mancanza di una più accurata revisione da parte di un editor.

TRAMA

ATTENZIONE: SPOILER SULLA TRAMA E GLI INCONTRI DELL’AVVENTURA DA QUESTO PUNTO IN POI.

L’avventura è breve, ma intensa: i giocatori si trovano ad affrontare diverse situazioni pericolose una dopo l’altra senza poter respirare in un ambiente caotico e in preda al panico. L’azione ininterrotta si presta bene a rappresentare uno scenario di emergenza come quello descritto e gli incontri affrontati sono disposti in maniera narrativamente coerente, con un finale aperto nei confronti dei pericoli dei prossimi capitoli. Eccellente.

INCONTRI

Perfetto bilanciamento nel numero e nella difficoltà dei combattimenti per personaggi di basso livello, facilmente gestibile anche dal master, eliminando una o più situazioni per rientrare in tempistiche o aggiustare la difficoltà.
Punti bonus per la scelta delle mappe, adatte ai vari scontri e per aver scritto un’avventura realisticamente giocabile in un’unica sessione di 3-4 ore, caratteristica non banale da tenere conto durante la scrittura.
Unica piccola pecca sono le CD un po’ troppo alte per le prove nella seconda fase dell’avventura, anche se l’impossibilità di salvare tutte le persone possibili dal disastro può anche essere vista come una scelta volontaria per rafforzare il tono dell’avventura. Se questo è il caso, Stellina d’oro nell’encounter design.

DIFFICOLTÀ

Anche se non sono specificati metodi precisi, la modularità degli incontri rende estremamente facile il bilanciamento dell’avventura da parte di qualunque master non completamente neofita.
Detto questo l’unica difficoltà in questo modulo sta nella non scorrevolezza del testo.

CONCLUSIONE

Decisamente un’ottima avventura oneshot, che apre possibilità per una campagna ambientata nelle Moonshae Isle. Per il prezzo di 0 Pesos, Il Destino delle Isole Verdi supera in qualità del design molte avventure a pagamento, per cui non posso fare altro che raccomandarla vivamente, anche solo per averla nella propria libreria digitale.

 

Questo articolo ha un commento

  1. Diego Arnoldo

    Grazie mille per la recensione del mio lavoro, ho apprezzato molto!

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